Il tonfo
Il tonfo della Lazio in quel di Sassuolo passa anche e soprattutto da una fase difensiva nettamente da rivedere. Maurizio Sarri sta faticando più del previsto e la squadra biancoceleste non decolla. Se davanti il tridente formato da Zaccagni, Pedro e Immobile non gira, la retroguardia si lascia infilare con troppa facilità, lasciando varchi agli avversari.
Le scuse
La sconfitta per 2-1 rimediata a Sassuolo ha messo in evidenza come la formazione di Sarri sia troppo sbilanciata e scollegata tra i reparti. Uno dei giocatori della Lazio finito sotto la lente di ingrandimento delle critiche è il difensore Francesco Acerbi, che a margine del triplice fischio del match contro i neroverdi si è scusato per la brutta prestazione: “Chiedo scusa a tutti per quello che ho fatto“.
Le indicazioni dell’allenatore
Il difensore non avrebbe rispettato le indicazioni del mister, che gli ha chiesto ripetutamente di rimanere alto per mettere pressione agli attaccanti avversari. Acerbi in molte occasioni ha indietreggiato, non interpretando per niente l’idea di calcio di Sarri che prevede due tocchi e un gioco avvolgente. Acerbi sta disputando forse la stagione peggiore da quando veste la maglia biancoceleste.