Dal divano di casa
Un incubo. Il gol della Macedonia ha spinto l’Italia verso quel baratro oscuro che ci priverà per la seconda volta consecutiva del Mondiale. L’inverno che verrà sarà lungo e freddo perchè a Novembre e Dicembre ci toccherà sederci sul divano a guardare le partite degli altri.
Mea culpa
Chi aveva sottovalutato l’avversario di ieri sera fa mea culpa, chi aveva già messo in preventivo una finale con il Portogallo fa mea culpa, chi aveva già immaginato le convocazioni per il Mondiale fa mea culpa.
L’artefice
Tutti fanno mea culpa ma la colpa di chi è? Roberto Mancini, secondo buona parte degli addetti ai lavori, è il primo responsabile e l’artefice del trionfo di Wembley e della disfatta di Palermo.
Occasioni sprecate
C’è chi invece se la prende con Domenico Berardi, colpevole di aver gettato alle ortiche troppe occasioni, imputando all’attaccante del Sassuolo scarso mordente quando indossa la casacca azzurra.
I detrattori
I detrattori di Gigio Donnarumma sono sempre sull’attenti e il gol preso con un tiro da 30 metri proprio non è stato digerito, soprattutto se sei il portiere del PSG e guadagni certe cifre.
La gestione
Quasi tutti alzano la voce contro la mala gestione del calcio italiano con i settori giovanili che annaspano e le strutture non ancora all’avanguardia per permettere quel famoso salto di qualità.
Tutti contro tutti
Come da copione al grande processo è un tutti contro tutti senza esclusione di colpi, a caccia del capro espiatorio da far fuori, ma consci che la ferita rimarrà comunque aperta per un po’ e difficilmente si rimarginerà.
La lista nera
Dopo la fatal Svezia alla lista nera della nazionale si aggiunge la Macedonia del Nord. Sembra uno scherzo di cattivo gusto, ma purtroppo è tutto vero. L’Italia non andrà ai Mondiali in Qatar.