Dagli undici metri
Il rigore di Hakan Çalhanoğlu potrebbe mutare le sorti del campionato. Ovviamente parliamo del secondo penalty trasformato dal numero 20 interista che si era fatto parare il primo facendosi ipnotizzare dall’estremo difensore della Juventus, il para rigori Wojciech Szczęsny.
Forza e precisione
Attimi dove la tensione si taglia davvero con il coltello, il tempo si è fermato in una bolla che ha racchiuso una stagione intera. Il secondo tentativo del turco va a buon fine e la palla calciata forte e precisa si infila nell’angolino, Szczęsny questa volta non fa miracoli e l’Inter sblocca la contesa.
Con il fiato sul collo
Alla luce del pareggio del Milan a San Siro contro il Bologna la rete di Çalhanoğlu assume un valore ancora più importante, con i nerazzurri che tornano a soffiare con il fiato sul collo delle contendenti.
L’invocazione dall’alto
Al momento del secondo rigore calciato dal turco, Simone Inzaghi (in primo piano con le braccia larghe) sembra quasi chiedere aiuto alla divina provvidenza con le mani rivolte al cielo. Le preghiere del tecnico interista sono state accolte e l’Inter ritorna magicamente in corsa per il titolo.