La lezione
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti cade rovinosamente in quel di Manchester contro il City di Pep Guardiola che non lascia scampo l’avversario, infierendo anche nel finale con la rete del 4-0 che sancisce una lezione oltre misura agli spagnoli.
Mal di testa
I Citizens sono cinici, spietati, e fanno del possesso palla un’arma terrificante che fa venire il mal di testa ai Blancos. Benzema e Vinicius Jr non riescono a tessere trame di gioco, Tony Kroos sfiora il gol dalla distanza ma la traversa non è la migliore amica del tedesco, e le speranze del Real Madrid si spengono quando Bernardo Silva decide di salire in cattedra siglando una doppietta d’autore in una serata magica, da racontare ai nipotini.

Sul groppone
Carlo Ancelotti esce dal campo con quattro reti sul groppone, come tutta la squadra che da campione uscente non è riuscita a centrare nuovamente l’obiettivo della finalissima.
Carlo Ancelotti
L’allenatore italiano, a margine del triplice fischio, commenta la sconfitta davanti ai microfoni di Prime Video: “Hanno giocato meglio di noi e hanno meritato di raggiungere la finale. Non c’è stato un corto circuito, abbiamo trovato una squadra molto forte che ha pressato molto forte. All’inizio me l’aspettavo, speravo si potesse gestire meglio la palla“.
Questo ko mette in dubbio quello che ha fatto?
“No“.
Ha incontrato Florentino Perez?
“Sì“.