Tempo di Old Firm
787 giorni. Tanto è passato dall’ultima volta. Il popolo del Celtic ha aspettato un’eternità prima di tornare ad urlare di gioia per la vittoria dell’Old Firm scozzese.
Celtic in vantaggio
Ieri sera non c’è stata storia, partita a senso unico dal primo all’ultimo minuto di una gara che ha visto trionfare gli Hoops. La squadra allenata da Ange Postecoglou ha preso in mano le redini del gioco sin dai primi scampoli di gara, con il giapponese Reo Hatate mattatore assoluto della notte di Glasgow che lo ha visto protagonista dopo appena cinque minuti.
Doppietta di Hatate
La rete di Hatate ha indirizzato la partita a favore del Celtic, i Rangers si sono chiusi provando a limitare i danni e affidandosi alle parate del proprio portiere, che ha tenuto il match in equlibrio sino al 42’, quando è scoccata di nuovo l’ora X per Hatate. Il talento classe 1997 ha freddato l’estremo difensore ospite con una conclusione precisa da fuori.
Serata di grazia
Il 2-0 in favore del Celtic ha chiuso i conti ma la rete che ha tagliato definitivamente le gambe ai Rangers, è arrivata proprio in chiusura di primo tempo (minuto 44) con Abada, che ha sfruttato un assist al bacio ancora del giapponese Hatate, in serata di grazia.
Il sorpasso
I Rangers di Giovanni van Bronckhorst sono finiti al tappeto dopo i primi quarantacinque minuti, riuscendo almeno a limitare il passivo nella ripresa. Il Celtic si è accontentato di un 3-0 che ha regalato al popolo bianco-verde il sorpasso sui rivali e la testa della Scottish Premiership, che quest’anno promette scintille fino all’ultima giornata.