Qatar 2022
Il Campionato del Mondo di calcio che si terrà in Qatar nel 2022 ha già suscitato parecchie polemiche, accendendo i riflettori delle critiche ormai da diverso tempo.
Fuori dal coro
Una voce fuori dal coro peró ha gridato più delle altre, non badando più di tanto al politically correct e senza andare troppo per il sottile.
Colletto alzato
Tanti erano abituati a vederlo con quella gloriosa casacca rosso fuoco del Manchester United, sempre con il colletto alzato. La folla di Old Trafford si faceva trascinare da quell’attaccante francese, che sprezzante del pericolo e delle opinioni della stampa, ha sempre fatto un po’ quello che gli pare. Un uno tutto d’un pezzo, ricordato per quel calcio al tifoso di Selhurst Park, oggi sbarcato al cinema nei panni di un “giusi
tiziere” buono.
L’arma in più
Éric Cantona di strada ne ha fatta tanta, sempre accompagnato a braccetto dai suoi ideali e a modo suo. L’ex attaccante del Manchester United anche in campo non le ha mai mandate a dire, i gol parlavano per lui e il temperamento era decisamente l’arma in più.
Bomber di razza
Éric Cantona o si ama o si oda, il personaggio e il calciatore sono molto più simili di quello che si possa pensare, il francese in fondo in fondo, era un bomber di razza alla vecchia maniera e, in un certo senso lo è ancora.
Cantona è un uomo di calcio, vive di calcio e respira calcio ma probabilmente non guarderà i Mondiali del Qatar con birra e patatine, anzi: “Non sono contrario all’idea di ospitare i Mondiali in un paese in cui c’è la possibilità di promuovere e far crescere il calcio. Ma la verità è che in Qatar questo potenziale non c’è. Non c’è nulla. Credo che sia solo una questione di soldi. E il modo in cui hanno trattato le persone che hanno costruito gli stadi è orribile, migliaia di persone sono morte.9 Personalmente, io non li vedrò“