Beppe Marotta stuzzica Antonio Cassano
L’Amministratore Delegato dell’Inter, Beppe Marotta, durante il Festival dello Sport di Trento si è lasciato andare a delle dichiarazioni riguardo il centrocampista della sua Inter, Nicolò Barella: ” “Barella si è trasformato da talento in campione, mentre Antonio Cassano, per esempio, da talento non è mai diventato un campione“.
Bobo Tv
Le parole di Marotta non sono passate inosservate e Antonio Cassano non ha certo perso tempo non facendosi certo pregare nella risposta, arrivata tramite la Bobo Tv, la trasmissione condotta da Christian Vieri a cui Cassano partecipa come opinionista insieme e Lele Adani e Nicola Ventola.
Non mi sono mai venduto come Marotta
Il talento di Bari vecchia interviene a gamba tesa, senza messe misure: “: “Marotta si faceva dire che era l’Amministratore Delegato, ma l’AD era Umberto Marino, perché lui è un incompetente di calcio e non conosce i giocatori. Chiedeva a me chi erano i giocatori. A livello umano non devo imparare niente da Marotta: io nella mia vita se sono stato un fenomeno, non mi sono mai venduto, ma lui col calcio non c’entra niente. Chiama tutti i giornalisti, perché vuole avere rapporti eccetera, eccetera“.
Marotta venne cacciato dalla Samp grazie a me
Cassano non contento rincara la dose e sferra un nuovo attacco nei confronti dell’AD interista, raccontando quando ai tempi della Sampdoria, Beppe Marotta tentò di vendere Fantantonio alla Fiorentina all’insaputa del Presidente Riccardo Garrone. Cassano racconta: “Marotta può darsi che sia avvelenato con me per la buonanima del presidente Garrone, perché quando Marotta voleva vendermi alla Fiorentina l’ha fatto all’insaputa del Presidente. Quando Garrone mi ha chiamato per dirmelo, io gli ho detto ‘Marotta mi ha dato via’. Lui mi ha risposto ‘Non so niente‘. Io gli ho detto ‘Presidente se vuole che rimanga mi deve fare un favore, deve cacciare Marotta a giugno‘. E la buonanima del presidente amato e sempre nel mio cuore, quando siamo arrivati quarti in campionato, dopo poco tempo, l’ha mandato via. Lui è ancora avvelenato per quello, e per quel risultato Marotta deve dire grazie a me“.
Io non sono una persona di m…a
Antonio Cassano non si ferma e prosegue nell’arringa: “Perché io sono stato un fenomeno a giocare a calcio, lui non è mai stato un dirigente di calcio, perché non capisce di calcio e tutto il mondo lo sa. Sanno solo che lui si vende bene con i giornalisti. Tutto qua. A livello umano Cassano non deve imparare da nessuno, tantomeno da te. Io posso andare a testa alta davanti al mondo intero. A me puoi dire di tutto: sono un pazzo scatenato, dico quello che penso, sbaglio, sono un generoso e ho un cuore grande e non sono una persona di m…a. A livello umano io non ho mai fatto la m…a con nessuno. Ho pagato sulla mia pelle gli errori che ho fatto, ma se Marotta viene a giudicare me e mi fermo… per non toccare altri temi“.
Dopo il procuratore di Jorginho, Ciro Immobile e tanti illustri nomi, Cassano ha deciso di inserire nella sua personalissima lista anche Beppe Marotta. Si attende la risposta dell’Amministratore Delegato dell’Inter.