La storia d’amore
La storia d’amore tra l’Arsenal e Pierre-Emerick Aubameyang sembra quasi giunta ai titoli di coda. Il club del North-London, dopo il rinnovo dello scorso anno aveva affidato le chiavi dell’attacco e la fascia da capitano all’attaccante gabonese.
Il sereno
I Gunners, dopo la vittoria nel London derby contro il West Ha, viaggiano a gonfie vele verso la quarta piazza utile per l’Europa che conta e, dalle parti dell’Emirates i tifosi sembra essere tornato il sereno, pioggerellina permettendo.
Extra-campo
La vicenda extra-campo che riguarda Aubameyang però continua a tenere banco e i tifosi iniziano a chiedersi quali potrebbero essere i possibili scenari per la finestra invernale del mercato di gennaio.
La decisione
Aubameyang è ormai ai margini del progetto, non è più il capitano e il fatto di aver violato il protocollo anti-Covid, si aggiunge ad altri comportamenti che hanno hanno spinto il club a prendere questa decisione nei confronti del numero 14 dell’Arsenal.
Tomas Tuchel
A margine della situazione difficile che ha coinvolto l’attaccante dell’Arsenal, arrivano le dichiarazioni dell’allenatore del Chelsea, Thomas Tuchel, che hai tempi del Borussia Dortmund ha allenato Aubameyang: “Lo chiamerò prima o poi ma in questo momento non voglio disturbarlo. È stato un giocatore molto importante per me e ancora oggi abbiamo un ottimo rapporto. Ogni volta che ci vediamo è sempre un piacere. Posso dire solo cose positive su di lui come calciatore e come uomo. Mi dispiace che stia avendo dei problemi. Un giocatore con le sue qualità e la sua personalità positiva non merita queste cose. Penso ancora queste cose di lui ma non so cosa stia succedendo con il suo club. Non voglio mancare di rispetto a nessuno dando la mia opinione dall’esterno, ma ho una mia opinione e il mio rapporto con lui non cambia per via di questa situazione